La campagna vaccinale in Italia è partita coinvolgendo, in via prioritaria, il personale che opera nel comparto della sanità. ATS Bergamo, a fronte della forte richiesta e stante la limitata disponibilità di vaccini, ha avviato un’indagine conoscitiva rivolta a tutte le RSA per rilevare l’esatto fabbisogno delle stesse, al fine di evitare inopportuni sprechi di vaccino. La nostra RSA ha richiesto un numero di dosi di vaccino atto a soddisfare l’intero fabbisogno della struttura ( ospiti e operatori). E’ attualmente in corso il processo di recepimento de consenso alla somministrazione del vaccino nel rispetto delle disposizioni del recentissimo D.L. 5 gennaio 2021, n. 1 (Raccolta 2021) “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (21G00001) (GU Serie Generale n.3 del 05-01-2021)”.
La salute dei nostri ospiti costituisce un bene assoluto che dobbiamo salvaguardare. Riteniamo che la vaccinazione di tutti gli ospiti e operatori costituisca il primo passo per un lento ritorno alla normalità. Secondo le attuali conoscenze il vaccino è sicuro ed ampiamente testato. Ad oggi i soggetti vaccinati non hanno manifestato particolari problemi; solo in alcuni casi sporadici, sono stati segnalate manifestazioni equiparabili a quelle tipiche dei vaccini tradizionali.
In atto siamo in attesa di ricevere la fornitura dei vaccini Anticovid da parte delle istituzioni preposte per avviare la campagna vaccinale nella nostra struttura.
